Riflessione di Don Claudio Almeyra Fereyre
Speranza e Malattia

La virtù della speranza permette a ogni malato di guardare al futuro con desiderio di guarigione, essendo positiva non solo nel pensiero ma anche nei fatti, e quindi questa virtù diventa dinamica, accompagna chi soffre, genera nel cuore una lotta spirituale che incoraggia e fa ripartire.
La speranza genera anche pace cioè salvezza, perché c'è un legame con il mistero pasquale della redenzione. In questo senso, Papa Benedetto XVI[1] nella sua lettera enciclica “Spes Salvi” propone un percorso da seguire per acquisire o riscoprire questa virtù cardinale; i momenti da tenere presenti sono: 1) la preghiera 2) l'azione: nel senso di concepire questa virtù come attiva, cioè ci permette di lottare non solo per noi stessi ma anche per gli altri affinché il mondo diventi più illuminato e umano 3) imparare dalla sofferenza, cioè quando la sofferenza è accolta e accettata può essere un'occasione di maturazione, giacché ci unisce a Cristo che ha sofferto con amore infinito e fa trovare il senso della tribolazione infatti una società che non accetta chi soffre diventa disumanizzata e crudele 4) la giustizia di Dio, soprattutto nel giudizio finale, c’è la speranza perché avviene la resurrezione della carne che revoca ogni sofferenza.
Maria ha un ruolo fondamentale nella redenzione dell'umanità, è una donna di speranza, ha compiuto questo percorso in modo esemplare, attraverso la preghiera, l'azione, l'accettazione della sofferenza, soprattutto nelle ore tragiche del calvario ai piedi della croce; lei ci lascia una lezione di fortezza e di abbandono nelle mani di Dio Padre, perché era convinta della resurrezione e del trionfo di Gesù Cristo sulla morte e sulla malattia, per questo oggi possiamo chiamare la nostra madre “stella della speranza”.
La consapevolezza che noi cristiani siamo portatori di speranza deve portarci a discernere il vero senso della vita, accogliendo la fede come un dono e costruendo relazioni d'amore che abbiano come punto di partenza la speranza, affinché il tempo della prova e della malattia diventi una testimonianza di vita che fa la differenza.
[1] B. XVI, Spe Salvi. Lettera enciclica sulla speranza cristiana, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2007.