P. Maroun BADR
Bioeticista e ricercatore
www.marounbadr.fr
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Possiamo parlare della maternità surrogata nella Bibbia? Quali sono i criteri per
rispondere correttamente a questa domanda?
LA MATERNITÀ SURROGATA E LA BIBBIA
I diffensori della maternità surrogata si basano sulla Bibbia per sostenere le loro argomentazioni a favore di questa tecnica di procreazione.
Ad esempio, il Rapporto preliminare sui problemi derivanti dagli accordi internazionali di maternità surrogata afferma: “Il concetto di maternità surrogata non è nuovo; gli accordi di maternità surrogata risalgono ai tempi biblici. Rachele, che era sterile, diede la sua cameriera a Giacobbe come concubina affinché potesse generare un figlio che sarebbe stato considerato socialmente come figlio di Rachele e Giacobbe 1 ”.
Un altro esempio più recente si trova in Francia nel Verbale n. 13 del Comitato speciale per l’esame del progetto di legge sulla bioetica (Commission spéciale chargée d'examiner le projet de loi relatif à la bioéthique) (29/08/2019), dove Jean-Louis Tourraine (Relatore del partito politico LREM), afferma che: “diversi esempi di GPA si possono trovare nella Bibbia, come Sarah e Abramo con l’aiuto di Hagar, o Giacobbe e Rachele con l’aiuto di Bilhah 2 .”
In realtà, questi due esempi, come altri, illustrano due problemi legati all’ignoranza della Bibbia e costituiscono la base di un falso argomento.
Da un lato, non si dovrebbe mai prendere un passo biblico fuori dal contesto e applicarlo
arbitrariamente. Infatti, nel contesto sociologico dell’epoca, Agar e Bilhah erano serve soggette al regime e alle leggi della schiavitù.
Dall’altro lato, tre fattori elementi che non si tratta di un caso della maternità surrogata:
a) La madre, colei che partorisce, non viene cancellata. Né Agar né Bilhah sono state escluse. Nel caso della maternità surrogata, la madre che porta in grembo il bambino per 9 mesi e lo
partorisce viene eliminata dall’equazione.
b) I figli di queste serve non furono mai dati a Sara o a Rachele. In altre parole, questi bambini non sono mai stati separati dalla loro vera madre. Nella maternità surrogata, la maternità biologica viene eliminata e sostituita da una maternità di desiderio.
c) L’origine e la filiazione di questi figli sono sempre registrate. Ad esempio si dice: Dan e Neftali, figli di Giacobbe e Bilhah; oppure Ismaele, che Agar partorì ad Abramo. La genitorialità è sempre stabilita in relazione alla madre che partorisce. Nel caso della maternità surrogata,l’origine, la filiazione e genitorialità vengono completamente abolite e sostituite in modo virtuale e vittizio. Di conseguenza, è impossibile parlare della maternità surrogata nella Bibbia e non è corretto usare la Bibbia per giustificare la maternità surrogata.
1 BUREAU PERMANENT, «Rapport préliminaire sur les problèmes découlant des conventions de maternité de substitution à caractère
international», Conférence de La Haye de droit international privé, La Haye 10 March 2012, 33, in
https://assets.hcch.net/docs/b4114840-8e21-4f34-b054-43fe4c01ab32.pdf [23-2-2024], § 4 Note de bas de page n. 17.
2 BUREAU PERMANENT, «Compte rendu n. 13, Commission spéciale chargée d’examiner le projet de loi relatif à la bioéthique»,
Assemblée nationale, Paris 29 August 2019, in https://www.assemblee-nationale.fr/dyn/15/comptes-
rendus/csbioeth/l15csbioeth1819013_compte-rendu [23-2-2024].