L'O.F.T.A.L E I GIOVANI

Rev. do Confratello sacerdote,
ho pensato di scriverti questa lettera dopo aver visto da vicino tante realtà parrocchiali diocesane. La visita pastorale mi aiuta a capire le potenzialità che le varie comunità hanno. Tra queste ci sono i giovani e gli ammalati. I giovani sono il futuro della Chiesa e gli ammalati sono un monastero invisibile che fa salire al cielo preghiere per il bene di tutti. Questi due mondi molte volte rimangono separati e non si incontrano, ma a livello diocesano esiste l'associazione Oftal (Opera Federativa Trasporto Ammalati a Lourdes) che si occupa di accompagnare ammalati e pellegrini a Lourdes, in una esperienza di Fede e servizio. I giovani che vi partecipano vengono affiancati sempre da volontari più esperti, che insieme agli ammalati danno loro l'opportunità di crescere nella fede e nel servizio verso il prossimo.
Se da una parte vi sono i fedeli che hanno il desiderio di vivere l'esperienza di un pellegrinaggio a Lourdes, bisogna ricordarsi che anche gli ammalati hanno questo sogno, che spesso non viene espresso verbalmente. Per accompagnarli e seguirli a dovere occorrono pullman attrezzati e presenza dei medici continuata, cosa che si realizza in ogni pellegrinaggio diocesano.
Se vogliamo che questa esperienza continui è importante che in ogni parrocchia i laici vostri collaboratori e tu stesso vi facciate promotori di questa esperienza e invitando i giovani a vivere un pellegrinaggio si dà loro l'opportunità di scoprire il mondo della sofferenza con gli occhi illuminati dalla
Per aiutarti a far conoscere questa bella realtà ho chiesto al Consiglio della Sezione Oftal della nostra diocesi di Acqui di formare un gruppo di volontari che si mettano in contatto con le parrocchie per creare occasioni di incontro, di preghiera e di conoscenza, per tutti gli interessati, ma soprattutto per rispondere a domande e curiosità che possono avere nel cuore i vostri giovani.
Grazie e un caro saluto.